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Rimozione tatuaggi

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Laser Q-Switched per la rimozione dei tatuaggi

In Italia ci sono circa 7 milioni di persone tatuate (il 13% della popolazione), tanto che la voce tatuaggio è stata inserita nel paniere Istat, ma crescono anche i “pentiti” del tattoo.

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Per un risultato eccellente è importante conoscere le le caratteristiche del tatuaggio, i colori utilizzati e la profondità del pigmento.  

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A parrtire dagli anni ’70 si sono sviluppate tecniche per la rimozione dei tatuaggi, inizialmente rudimentali come l'abrasione chirurgica della cute o la vera e l'asportazione chirurgica, successivamente tramite laser di vecchia generazione che emettevano una radiazione continua, ma in entrambi i casi con risultati poco soddisfacenti e con esiti cicatrici permanenti.

Oggi grazie ai nuovi laser dermatologici di ultima generazione, oggi è possibile la rimozione totale e definitiva dei tatuaggi.

Come funziona?

Oggi in ambito medico per la rimozone dei tatuaggi si utilizzano principalmente due tipologie di laser: laser Q-Switch e PicoSure.

 

Il laser Q-Switched è attualmente il trattamento più diffuso e agisce gisce colpendo i pigmenti del tatuaggio riducendoli in minuscole particelle in modo tale che alcune cellule specifiche del sistema immunitario (macrofagi) li possano smaltire ed eliminanare in modo efficace.

I macrofagi sono  quindi delle cellule-spazzino della pelle che si occupano di eliminare le cellule estranee al nostro organismo.

Per una buona riuscita della rimozione dei tatuaggi, è importante tenere presente alcuni concetti chiave:

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  • il laser è più efficace sui tatuaggi scuri con inchiostro nero o blu.

  • più un tatuaggio è profondo e più sarà difficile la sua rimozione e il rischio di esiti cicatriziali.

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Il laser PicoSure agisce in maniera analoga ma richiede meno sedute in quanto colpisce l’inchiostro del tattoo, con maggiore potenza, riducendolo in polvere e favorendo un’eliminazione più veloce da parte dell’organismo. Lo svantaggio del laser picosure è quello di essere ancora poco diffuso sul territorio a causa del suo costo  di acquisto e gestione estremamente elevato.

Come avviene il trattamento?

Il trattamento è ambulatoriale e di solito ha una durata di 20-30 minuti.
In alcuni casi piò essere neccessaria l'
applicazione di una crema anestetica.

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Tutte le immagini inserite nel sito hanno scopo puramentie indicativo degli interventi effettuati. I risultati possono variare in base alle predisposizioni anatomiche e alla condizione iniziale del paziente.

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Il trattamento può essere eseguito previa applicazione di una crema anestetizzante, soprattutto per le zone più delicate.
Il trattamento non è doloroso, si avverte in genere una sensazione di bruciore che può rimanere anche per le 24 ore successive.
Al termine della seduta è possibile riprendere le normali attività, avendo cura di seguire le indicazioni e le prescrizioni del medico per i giorni successivi.

Il post trattamento

L’eliminazione del pigmento non è immediatamente visibile in quanto i frammenti generati dal raggio laser dovranno essere riassorbiti dal sistema immunitario, e questo richiede diverse settimane.
È importante non esporre la pelle ai raggi solari diretti, o comunque è indispensabili usare creme con filtri solari a protezione totale.
Dopo circa un mese è generalmente possibile sottoporsi ad un’altra applicazione del trattamento.
Il numero di sedute può variare in funzione dei diversi parametri che caratterizzano il tatuaggio (dimensioni, numero di colori, ecc.).

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Quanto costa il trattamento?

La consulenza iniziale è sempre gratuita. Il costo del trattamento dipende dall'area trattata, dal tipologia di strumento utilizzato, dai tempi di esecuzione e dalla difficoltà tecnica dei trattamenti.

Contattaci per maggiori informazioni

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