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Visita dermatologica

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La dermatologia

La dermatologia è la branca della medicina che si occupa della pelle e dei tessuti connessi (peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare, ecc). Alcune malattie dermatologiche riguardano esclusivamente la pelle, altre sono invece causate da disturbi sistemici che hanno origine in diversi tessuti o organi del corpo.

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La nostra pelle

La pelle costituisce l’organo più esteso del corpo umano. La nostra cute è  anche l’organo con il maggior numero di malattie, circa 3.000. Queste, infatti, rientrano tra le più frequenti cause di richiesta di intervento medico, sia in età pediatrica sia in età adulta.

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L’importanza della visita dermatologica

La visita dermatologica rientra tra gli esami che tutte le persone dovrebbero fare con una buona regolarità. Le visite permettono di valutare lo stato di salute della pelle e, di conseguenza, escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo o una patologia dermatologica.

Una visita dermatologica generalmente viene richiesta nei seguenti casi:

  • anomalie dei nei

  • eruzioni cutanee di vario tipo

  • pomfi e/o angioedemi accompagnati o meno da dolore

  • prurito persistente

  • cambiamento di colore e/o consistenza della pelle

Si stima che ciascun individuo viva almeno una volta nella vita una problematica cutanea e che la probabilità complessiva incrementi con l’aumentare dell’età.  Ad allarmare, inoltre, è il dato relativo ai tumori della pelle la cui incidenza sembra superiore a quella della somma dell'incidenza di tutti gli altri tumori, con un trend in continua crescita.

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Principali malattie cutanee

Pelle, mucose, unghie e capelli sono vulnerabili a disfunzioni e malattie di vario tipo e di maggiore o minore gravità, alcune più simili ad inestetismi, altre estremamente pericolose e potenzialmente letali. Vediamo un elenco di alcune tra le patologie dermatologiche che più frequentemente costituiscono motivo di visita dermatologica:

  • Acne

  • Emangiomi (le classiche “voglie” della pelle)

  • Eczema

  • Problemi di capelli (caduta, diradamento, assottigliamento)

  • Herpes simplex del labbro, Herpes genitale, “mughetto” e candidosi orale

  • Fuoco di sant’Antonio (herpes zoster)

  • Discromie cutanee, macchie e inestetismi della pelle

  • Psoriasi, una malattia autoimmune in forte crescita

  • Rosacea (malattia infiammatoria cronica della pelle)

  • Malattie dermatologiche dei bambini (sudamina, dermatite atopica, verruche e molluschi contagiosi)

  • Dermatite da contatto e dermatiti allergiche in generale

  • Dermatite seborroica

  • Danni da raggi UV

  • Vitiligine

  • Ferite, ulcere, lesioni di vario tipo, piaghe, cicatrici e cheloidi

  • Cheratosi, comparsa di macchie scure sulla pelle

  • Onicomicosi (infezione fungina delle unghie)

  • Micosi della pelle (pitiriasi versicolor, dermatite seborroica)

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Melanoma

Secondo l'Associazione italiana dei registri tumori, nel 2016 ci sono stati 129.387 pazienti con diagnosi di melanoma cutaneo. Nonostante l’incidenza sia in aumento (+3,1% per anno nei maschi e +2,6% per anno nelle donne), il tasso di mortalità resta sostanzialmente invariato (1 su 306 negli uomini e 1 su 535 nelle donne). Il principale motivo è la diffusione sempre più capillare della dermatoscopia manuale e della videodermatoscopia digitale (mappatura dei nei) che hanno permesso di aumentare in modo molto significativo sensibilità e specificità diagnostica. Questo permette di asportare le lesioni sospette prima che possano dare origine a metastasi.
 

Carcinoma basocellulare

È il più frequente tumore in assoluto e anche della pelle; caratterizzato da un basso rischio di metastatizzazione ma, allo stesso tempo, una tendenza all’invasione progressiva dei tessuti circostanti. Il trattamento chirurgico è in genere sufficiente a rimuoverlo completamente. Le forme superficiali e iniziali possono essere trattate con crioterapia, terapia fotodinamica e alcuni farmaci topici (imiquimod).
 

Carcinoma spinocellulare

Il carcinoma spinocellulare, chiamato anche squamocellulare o spinaloma, è un tumore maligno che origina da cellule chiamate cheratinociti e si sviluppa in zone foto-esposte. Il precursore di questo carcinoma è la cheratosi attinica e si stima che in Italia più del 20% dei soggetti sopra i 50 anni ne presenti almeno una. E' di fondamentale importanza trattarle sempre poiché è impossibile prevedere quali evolveranno in carcinoma. In presenza di più di cinque lesioni, anche la cute circostante deve essere trattata per ridurre la probabilità di nuove lesioni. Il trattamento dipende dalle caratteristiche del tumore e può avvenire mediante curettage e diatermocoagulazione, escissione chirurgica, criochirurgia oppure, occasionalmente, radioterapia.


Acne

Inizia in età adolescenziale e si protrae ben oltre i 30 anni, colpisce viso e parte alta del tronco con punti neri e punti bianchi, papule e pustole e talvolta noduli. Qui maggiori informazioni.
 

Psoriasi

Tra le più comuni malattie cutanee, colpisce circa il 3% della popolazione mondiale. La psoriasi è una dermatosi di natura infiammatoria che tende a seguire un corso ciclico con fasi acute (conosciute come esacerbazioni: periodi in cui i sintomi sono severi) e fasi di remissione (quando i sintomi sono leggeri o inesistenti). Nella maggior parte dei casi la psoriasi si presenta con chiazze di pelle molto desquamate rosse o bianche. I sintomi possono apparire a qualsiasi età, ma sono più probabili all'inizio dell'età adulta o in età più avanzata - intorno ai 50-60 anni. Le cause sono multifattori e sono dovute dall'interazione tra numerosi fattori predisponenti.

Le più comuni terapie comprendono l'utilizzo di farmaci topici e  lozioni che contengono corticosteroidi o agenti cheratolitici. I prodotti idratanti ed emollienti vengono usati come trattamento complementare e sono efficaci durante la fase di remissione e di riacutizzazione della psoriasi. Per le forme severe vengono utilizzati farmaci orali. 

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Dermatite atopica

La dermatite atopica chiamata anche eczema atopico è una malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da intenso prurito e secchezza cutanea. Interessa il 5-20% dei bambini e l’8% degli adulti, con notevoli effetti negativi sulla qualità della vita di chi ne soffre e delle loro famiglie. Nel 60% dei casi l’esordio avviene nei primi due anni di vita, spesso nei primi mesi, nel 90% entro i primi cinque anni di vita.

La dermatite atopica è molte volte associata ad asma e/o rino-congiuntivite allergica. Le lesioni cutanee vanno dall'eritema lieve alla lichenificazione grave.

La diagnosi è data dall'anamnesi e dall'esame obiettivo.

Il trattamento consiste nell'idratazione, nell'evitare i fattori scatenanti allergici e irritanti e spesso nell'uso di corticosteroidi topici o immunomodulatori.

La dermatite atopica dell'infanzia spesso scompare o si riduce notevolmente con l'età adulta.

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Contatti e Informazioni

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